Le dinamiche relazionali nella coppia omosessuale - Società Italiana Sessuologia ed educazione Sessuale

Le dinamiche relazionali nella coppia omosessuale

  • Orientamento sessuale
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  • 28 Settembre 2014

Le ricerche che si sono occupate di studiare le omosessualità si sono focalizzate per lungo tempo soprattutto sul versante individuale. Per lungo tempo, quindi, si è pensato che anche le famiglie omosessuali ricalcassero i ruoli di genere all’interno della coppia, attribuendo a un partner il ruolo maschile e all’altro il ruolo femminile. Se inizialmente questa suddivisione poteva corrispondere alla realtà (si pensi alla suddivisione tra butch e femme caratteristica degli anni ’50) e ha aiutato le coppie omosessuali a strutturare i rapporti interpersonali e con il mondo esterno, oggi sembra pressoché superata. Diverse ricerche hanno evidenziato come sia raro trovare coppie in cui ci sia una così netta divisione dei ruoli e come gli omosessuali rifiutino questo schema. Quali sono dunque i principi che regolano i rapporti all’interno delle coppie omosessuali? Diversi Autori si sono interrogati circa il modo in cui le famiglie omosessuali gestiscono il denaro, strutturano l’esercizio del “potere”, le prese di decisione, i conflitti e i lavori domestici, notando come le crisi di coppia possano scaturire dalle difficoltà incontrate nella negoziazione dei ruoli in assenza di repertori comportamentali e di copioni che si sono sedimentati nel corso del tempo. Infatti, in alcune coppie entrambi i partner possono occuparsi degli stessi compiti in modo paritario (ma raramente avviene), in altre vi è una suddivisione che può essere concordata, in altre ancora si segue ora l’uno ora l’altro modello. In verità non esistono veri e propri pattern relazionali e nel gioco delle inevitabili aspettative reciproche non è difficile che queste vengano disattese dando luogo a inevitabili incomprensioni.

Recenti ricerche in questo ambito, hanno evidenziato come la comunicazione tra i partner, più che dipendere dal genere o dall’orientamento sessuale, potrebbe essere legata alle posizioni di potere. Sembra, dunque, che sia la disparità di potere all’interno della coppia a regolare i rapporti tra partner e i fattori che incidono sulla strutturazione del potere di coppia sono connessi alle risorse personali e con la definizione degli affetti all’interno della coppia stessa.

Ogni coppia è diversa dalle altre ed è differente anche da se stessa dopo un qualche tempo di vita in comune e questo vale anche nel caso della coppia omosessuale. Proprio nella terapia con coppie omosessuali, si osserva frequentemente un altro aspetto problematico della vita di relazione, cioè la mancanza di chiarezza nel definirsi come coppia a se stessi e agli altri, aspetto giustificato solo in parte  dalle ragioni relative alla stigmatizzazione dell’omosessualità e alla mancanza di un riscontro sociale, di un quadro legale o di un contesto normativo di riferimento, quanto piuttoso a difficoltà personali legate soprattutto alla propria omofobia internalizzata. Va comunque sottolineato e sempre tenuto presente il fatto che l’esperienza di coppia degli omosessuali debba essere compresa alla luce delle pressioni che accompagnano lo status di minoranza e di categoria stigmatizzata.

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