Terapia dei Disturbi Sessuali: Un Approccio Costruttivista
- Articoli sessuologia
- da Sises
- 14 Giugno 2023
Introduzione
Nella terapia dei disturbi sessuali, l’approccio costruttivista kelliano (PCP) offre un’alternativa ai tradizionali approcci focalizzati sull’eliminazione del sintomo. Questo articolo esplorerà come il costruttivismo possa fornire nuovi sguardi sulle problematiche sessuali, mettendo l’accento sulla comprensione del significato che la persona attribuisce alle proprie esperienze e sulla promozione di un cambiamento significativo.
Significato e Contesto
Il costruttivismo, in sessuologia, riconosce che le persone attribuiscono un senso alle proprie esperienze sessuali. Il sintomo sessuale rappresenta una scelta elaborativa basata sul sistema più ampio in cui la persona è inserita, che include la visione di sé stessa, del partner e della coppia. Il terapeuta è attivamente coinvolto nel comprendere le ragioni per cui la persona si trova in una situazione di stallo e nell’esplorare insieme nuove possibilità e prospettive.
Cambiamento come “Dissoluzione” del Sintomo
Nell’approccio costruttivista, il cambiamento si configura come la “dissoluzione” del sintomo, anziché la sua eliminazione. L’obiettivo principale del trattamento è promuovere un modo diverso di affrontare e vivere il problema sessuale. Questo è importante per due ragioni:
a) Cambiamento per contrasto: Secondo la teoria kelliana, il passaggio dal fare qualcosa al fare qualcos’altro rappresenta un cambiamento per contrasto. La persona si sposta da un’estremità all’altra di una stessa dimensione di significato, lasciando intatta la dimensione stessa. Questo tipo di cambiamento può essere relativamente facile da realizzare, ma spesso risulta superficiale e di breve durata, poiché non affronta le implicazioni più profonde e significative che il cambiamento comportamentale può avere su altre aree della visione generale di sé, degli altri e del mondo.
b) Presupposti normativi e performativi: Spesso la richiesta di modificare il comportamento sessuale sottintende impliciti assunti normativi riguardo alla sessualità. Questi includono l’idea di un modo “giusto” di vivere la sessualità e la convinzione che ci siano modalità più “corrette” di altre nell’interazione intima con il partner. Sostenere un cambiamento comportamentale senza indagare il disagio sottostante può perpetuare lo stallo e rinforzare i fattori critici che alimentano il malessere sessuale.
Conclusioni
La terapia dei disturbi sessuali basata sull’approccio costruttivista offre un’opportunità per comprendere il significato personale delle esperienze sessuali e promuovere un cambiamento significativo. Attraverso l’esplorazione del contesto e del significato, il costruttivismo sessuologico apre nuove prospettive per affrontare le problematiche sessuali e favorire un cambiamento significativo.